LA STORIA DEL TEATRO

IL TEATRO TRA L'OTTOCENTO E IL NOVECENTO
Questo piccolo teatro, posto al primo piano di un edificio antico adiacente all’ex resistenza municipale ed attualmente adibita a civile abitazione, risale alla fine dell’Ottocento.
Escludendo la richiesta della Sala Comunale da parte di una società di mordanesi desiderosi di dare una festa da ballo (11 febbraio 1861), non si hanno notizie sicure di una sala adibita ad uso di spettacoli nel corso dell’Ottocento in quella località. Si sa però che durante il periodo in cui la suddetta sala era sede di una scuola femminile, veniva concessa a società di ballo durante il carnevale.
Il 13 settembre 1889 il Consiglio Comunale di Mordano delibera definitivamente per ridurre a: “Sala per pubbliche riunioni”, operazioni elettorali, divertimenti pubblici e simili, una parte dei locali ancora utilizzate come scuole elementari, a est della nuova residenza municipale. Venne dato l’incarico di redigere il nuovo progetto , il quale, al fine di ottenere un ambiente sufficientemente capiente, prevede la demolizione dei muri di tramezzzo tra la camera ovest della scuola femminile e il piccolo corridoio che la separa da quella maschile. In questo modo si ottenne una sala di:
- 13,50 metri di lunghezza
- 07,35 metri di larghezza
- 06,00 metri di altezza
Luigi Baldisserri, autore di una monografia sul Castello di Mordano pubblicata nel 1925, attribuisce all’iniziativa del sindaco Dosi e dell’assessore Mazzanti l’inaugurazione:
IL TEATRO OGGI
Fonti archivistiche: presso l’archivio storico comunale di Mordano.
L’Ufficio Tecnico Comunale conserva la documentazione relativa all’intervento di recupero.



LA SCHEDA TECNICA

IL DIRETTIVO

PIZZUTO SERGIO
PRESIDENTE

MAURO MARANI
VICEPRESIDENTE E SEGRETARIO

LUCCARELLI CARLO
SCRITTORE

BOLDRINI MAURIZIO
CONSILGIERE

MORSIANI MARIA ELENA
CONSILGIERE

BERTOZZI ALESSIA
CONSILGIERE