Menu principale:
Archivio stagione 2012
Compagnia Finalista del
2° concorso di teatro comico 2012
La Compagnia Teatrale
“ Lupus in Fabula “ di Parma
presenta
L’importanza di chiamarsi Ernest -
di Oscar Wilde
“Commedia Frivola Per Gente Seria”
Jack Worthing, ricco tenutario della campagna inglese, nasconde un segreto: per poter scappare a Londra e godere dei piaceri della vita mondana quando lo desidera, si è inventato di avere in città un fratello scapestrato di nome Ernest. Jack, a Londra, è conosciuto da tutti come “Ernest”, nome particolarmente apprezzato dalle giovani fanciulle della buona società per l’assonanza con l’aggettivo “earnest”, in inglese “onesto, sincero, affidabile”. Sposare un uomo di nome Ernest è anche il sogno della donna amata da Jack, Gwendolen Fairfax, cugina del suo migliore amico, Algernon Moncrieff, giovane e gaudente libertino londinese. Per riuscire a sposarla, Jack dovrà superare la spietata nquisizione di Lady Bracknell, l'arcigna e arrivista madre della ragazza, e le complicazioni causate da Algy. L'uomo, incuriosito dalle descrizioni che Jack gli ha fatto di Cecily, bella adolescente sottoposta alla sua tutela legale, si reca nella villa di campagna per conoscerla, spacciandosi per lo scapestrato fratello di Jack, il fantomatico Ernest. Anche Cecily sogna da sempre di amare un uomo di nome Ernest, ma il ritorno in campagna di Jack e l'arrivo inatteso di Gwendolen, seguita a ruota dalla temibile madre, provocheranno una serie intricata di complicazioni, in un gioco di scambi di identità che sarà preludio all’inevitabile colpo di scena finale.
Personaggi e interpreti
in ordine di apparizione
Lane Fabio Ingrao Algernon Moncrieff Piero Corona Jack/Ernest Worthing Damiano Camarda
Lady Bracknell Antonella Martella Gwendolen Fairfax Lucrezia Zoja Cecily Cardew Martina Vissani
Miss Prism Nicoletta Pienotti Reverendo Chasuble Guido Marcheselli Merriman Fabio Ingrao
Regia, adattamento e scenografia: Damiano Camarda
Aiuto regia e suoni: Simona Scardova Luci: Andrea Zilioli Direzione di scena: Daniela Paini